Se non si viene risvegliati, si può non uscire più dallo stato ipnotico
FALSO
in realtà, per quanto la trance sia un esperienza piacevole, se non si ricevono sollecitazioni, dopo un po’ ci si riprende da sé.
Nel corso di una seduta, l’individuo diventa un automa nelle mani dell’ipnotista
FALSO
la persona mantiene sempre un certo grado di autocontrollo e interagisce comunque, anche se a livello passivo e involontario, con l’operatore.
L’ipnotizzatore può far fare quello che vuole all’ipnotizzato
FALSO
durante la trance, si produce una maggiore disinibizione, ma se l’individuo moralmente o per volontà non vuole veramente fare qualcosa non lo fa.
Per ipnotizzare bisogna essere dotati di poteri particolari
FALSO
l’ipnosi è semplicemente una tecnica; tutti possono apprenderla. Naturalmente, come per ogni attività umana, c’è chi è più portato e chi meno.
L’ipnosi è uno scontro di volontà
<h2>FALSO</h2> chi viene ipnotizzato ha una personalità debole: anche questa è una credenza priva di fondatezza; anzi, chi è maggiormente “suggestionabile” spesso tende a mostrare una maggiore rigidità e un più alto grado di allerta.
L’ipnosi fa dire o fare cose che non si vorrebbero
VERO/FALSO
stato di ipnosi è una condizione di inerzia psichica e motoria per cui la persona non ha “voglia” di produrre delle azioni spontanee o di pronunciare delle parole. Di solito la persona non parla in ipnosi, se non dopo un lungo e laborioso allenamento: nello stato trance, si attiva una parte del cervello in cui il linguaggio è rudimentale; per altro, corde vocali e gli altri organi fonatori sono rilassati e per l’individuo pronunciare delle parole comporta un grosso sforzo e un impegno arduo.
Con l’ipnosi possono emergere impulsi, pensieri e ricordi che possono far star male
VERO/FALSO
si tratta di un evento piuttosto raro; più di frequente, l’individuo può avere crisi di pianto, tremori o provare forti emozioni all’inizio dell’induzione, quando il rilassamento favorisce lo scarico di tensioni fino a quel momento trattenute; ma lo stesso può fare una scena di un film o un racconto particolarmente commovente.