I limiti appresi sono gabbie mentali

Il mio modo di intendere la psicoterapia non è soltanto l’uso dell’ipnosi secondo il modello Ericksoniano, già di per se rivoluzionario rispetto ad altri modelli di utilizzazione, ma è anche il modo di intendere e di affrontare le strutture dei problemi secondo concetti dettati dalla mia personale esperienza, costruita in almeno quaranta anni di pratica…

Che cosa è la realtà?

Proviamo a cercare una risposta a questa domanda senza andare a consultare i libri di filosofia o le citazioni che troviamo sul web. Io sono un cultore del pensiero originale, cerco sempre di trovare le risposte alle mie domande senza lasciarmi troppo condizionare da quello che hanno scritto altri, pur ritenuti eccelsi pensatori, perché sono…

SUDORAZIONE DELLE MANI (Iperidrosi palmare)

Tra le “sfide impossibili” affrontate e vinte dalla “mia” ipnosi, racconterò di un caso di “iperidrosi palmare” ovvero di SUDORAZIONE DELLE MANI risolta in un paio di mesi. L’eccesso di sudorazione specie nelle mani è un fenomeno fortemente limitante, soprattutto nei rapporti sociali. Dare la mano a qualcuno diventa un problema serio con conseguenze che…

LA FORTEZZA

Quando ci si confronta con un paziente, specialmente quello reduce da altri trattamenti che non hanno risolto il suo problema, quasi sempre ci si imbatte in una resistenza. La prima resistenza ha a che fare con il racconto del suo disagio. In che cosa consiste questo genere di resistenza? Praticamente nel raccontare la storia del…

UN APPROCCIO ALL’IPNOTERAPIA

Mi capitano sempre più di frequente persone che sono state in terapia da altri colleghi e non hanno risolto i loro problemi. Un anno, due, perfino cinque anni di psicoterapia senza che le loro fobie, gli attacchi di panico, l’ansia, siano stati definitivamente superati. Nel primo colloquio anamnestico mi raccontano che grazie alle numerose sedute…

PAZIENTI RESISTENTI

Che cos’è che determina la stabilizzazione di un problema del comportamento? Perché è così difficile per uno psicoterapeuta rimuovere un atteggiamento nevrotico che ostacola la libertà di un paziente? Perché quasi sempre è insufficiente prendere coscienza dell’origine del problema per riuscire ad eliminarlo completamente? Nelle mie ricerche sul comportamento nevrotico e sulla resistenza al cambiamento…